Il primo spazio è noto come "The Salon", concepito come area di incontro per tutti. È la sala più informale del Centurion New York. Il salone vanta opere d'arte a tema New York degli anni '70 e '80 di artisti come Nan Goldin, Diane Arbus e Vivian Maier. L'arredamento interno è stato disegnato appositamente per lo spazio da Yabu Pushelberg, altri sono stati selezionati a mano dalle collezioni esistenti, come i tavolini "Puddle" in ottone e bronzo fuso a sabbia. Proprio accanto si trova "The Studio", un ristorante informale con un menù alla carta creato dallo chef Daniel Boulud. "The Studio" è "l'antitesi del resto", con toni smorzati di rosa blush, divani in velluto e tappeti annodati a mano.

Dopo aver attraversato "The Studio", si arriva alla sala da pranzo principale, chiamata "The Gallery". Non si tratta solo di una delle migliori viste sul paesaggio urbano di New York, ma è anche un luogo in cui si possono gustare piatti prelibati. Ovunque vi giriate, rimarrete sicuramente colpiti dal design su misura del famoso studio Yabu Pushelberg e dalle opere d'arte curate da Hanabi: Art & Artists. La galleria ospita un mix eclettico di opere che variano per colore e soggetto, invitando gli ospiti a riflettere. Dai divani ai tavoli da pranzo, fino ai tappeti, Centurion New York sembra più un ristorante a tre stelle Michelin che un'elegante lounge aeroportuale.

Vicino all'ingresso si trova uno speciale caveau e una cantina, anch'essi riservati ai soci Centurion e ai loro ospiti. Se siete alla ricerca di una degustazione speciale di vini guidata da sommelier o di una cena privata lontano da tutti gli altri, questo spazio potrebbe essere un'ottima opzione. Mentre sorseggiate il vostro vino, ammirate il paesaggio da questa sala d'angolo. Dall'esterno si gode di una vista privilegiata su Manhattan, mentre all'interno si trovano le opere incorniciate di uno degli artisti più prolifici del New Yorker, Saul Steinberg.